Autore: M. L. Stedman
Anno: 2012
Isabel e Tom vivono in un piccolo paradiso: sono i guardiani di un faro che si affaccia sull'immensità dell'oceano. La loro vita sarebbe perfetta, se solo riuscissero ad avere un figlio...un giorno sulle rive dell'isola, sospinta dalla corrente, arriva una piccola imbarcazione. A bordo c'è una bambina in fasce e un uomo senza vita. Isabel e Tom decidono di tenere la bambina e di fingere che sia la loro bambina. Le danno un nome, Lucy, e la crescono sull'isola, insegnandole ad amare l'ambiente che la circonda. Ma sulla terraferma c'è una madre che non ha mai smesso di sperare che la sua bambina, che le è stata strappata ancora neonata, torni indietro.
Chi è la vera madre della piccola Lucy? La donna che l'ha messa al mondo ma che non ha mai conosciuto oppure la donna che l'ha amata e cresciuta?
Sono tante le riflessioni che derivano dalla lettura di questo romanzo: cosa vuole dire essere una madre? Come si può stabilire cosa è giusto e cosa è sbagliato?
Questo romanzo racconta di madri che soffrono perchè private delle proprie figlie, ma anche dell'immenso amore che lega una bambina a chi l'ha cresciuta. A chi sarà affidata alla fine la piccola Lucy? Che ne sarà di lei? Troppo spesso, infatti, i bambini vengono danneggiati dalle decisioni prese dagli adulti, e che influiscono direttamente sul loro destino.
La trama di questo libro, velato di tristezza, terrà incollato alle pagine qualsiasi lettore.
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