Autore: Domenico Cacopardo
Anno: 2013
Domenico Cacopardo è un apprezzato scrittore di gialli polizieschi e il suo personaggio di punta è Italo Agrò un sostituto procuratore ma in questo romanzo il protagonista è giovanissimo e non ancora laureato.
Un giorno, mentre si trova con gli amici, Italo viene prelevato dai carabinieri tra lo stupore generale. Il maresciallo dei carabinieri Augusto La Ronda vuole il suo aiuto, molto discreto, per risolvere un caso intricato. C'è stato un delitto ma le piste sono molteplici. Potrebbe essere una storia di corna, una storia di droga, una storia di mafia. Il giovane Italo si trova così preso a gestire i suoi ultimi giorni di vacanza con gli amici e con una nuova ragazza Irene da una parte e dall'altra gli incontri, possibilmente in incognito, con il maresciallo, per risolvere l'omicidio e assicurare l'assassino alla giustizia. Ma ovviamente nulla è come sembra e ci saranno parecchi incontri chiarificatori tra Italo e il maresciallo prima di arrivare alla conclusione.
Il lettore viene subito preso dal ritmo narrativo e dall'intrigo ma si comprende che c'è una nota stonata nella storia che farà dire all'autore un'ultima lapidaria frase: "Solo dopo si conosce il prezzo di ogni cosa".
Ho apprezzato questo romanzo giallo sia per la narrazione scorrevole sia per l'ambientazione siciliana. Inoltre non ci sono espressioni dialettali da interpretare; quelle che vengono utilizzate, vengono anche spiegate dai protagonisti.
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