Autore: Andrea Vitali
Anno: 2014
Ecco un nuovo romanzo del prolifico autore Andrea Vitali, amatissimo dai lettori e anche dai critici letterari più severi. Questo romanzo rientra nella serie delle narrazioni più lunghe a articolate dello scrittore-medico condotto bellanese. E' ambientato negli anni immediatamente precedenti il primo conflitto mondiale e poi fino al 1916 ma le vicende belliche fanno solo da sfondo a quelle ben più intricate che si svolgono nel piccolo borgo lacustre.
Qui viene aperta una merceria dall'insegna altisonante "Premiata Ditta Sorelle Ficcadenti"; le due donne appena arrivate destano subito la curiosità dell'intero paese infatti Giovenca è alta, bella e formosa mentre Zemia è scura, brutta e piccola. I paesani quindi hanno ben più di un motivo per mormorare ma sono gli animi maschili che vengono turbati dall'avvenenza di Giovenca, soprattutto quello di Geremia, un ragazzone ingenuo che vive ancora in famiglia con la madre Stampina, accudendo il padre infermo. Dopo aver visto la donna, Geremia decide di sposarla ma è un'anima semplice e non sa neanche da che punto incominciare. Così in una girandola di situazioni tragicomiche verranno coinvolti il parroco, il maresciallo, la perpetua.
Giovenca nasconde però un passato oscuro: è appena rimasta vedova, deve occuparsi della suocera gravemente malata ma sta cercando di fare di tutto per approfittare dell'eredità della famiglia del marito.
La situazione si fa sempre più ingarbugliata e tutto precipita...
Il libro narra una storia veramente complessa ma l'autore ci accompagna nelle vite di Geremia, Giovenca, Stampina e di tutti gli altri protagonisti del romanzo con semplicità e con passione. La facilità di lettura a cui ci ha abituato Vitali è mantenuta e l'autore inserisce momenti di comicità e spensieratezza anche se, in realtà, i risvolti finali porteranno ad una conclusione drammatica.
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