venerdì 25 ottobre 2013

Conversando con...Andrea Vitali

Giovedì 24 ottobre 2013 nella sala conferenze della Biblioteca Civica di Castellanza si è tenuta un'interessante chiacchierata con uno degli autori italiani più amati: Andrea Vitali.

La sala si è subito riempita e l'autore ha chiarito subito di voler interagire con il suo pubblico direttamente. L'occasione era la promozione dell'ultimo libro: "Di Ilde ce n'è una sola" in uscita il 23 ottobre. In questo romanzo breve, l'autore ha anticipato che tutto ruota sullo smarrimento e ritrovamento ripetuto di un documento di identità.... ma poi non ha voluto svelare altri particolari.


L'autore ha spiegato anche quale è la fonte di ispirazione per i suoi personaggi: il suo lavoro di medico condotto nel paese di Bellano sul lago di Como. Infatti i suoi pazienti sono prodighi in racconti di fatti, episodi, storie capitate a loro o a parenti e amici. In più ci sono i fatti storici che emergono dalla memoria dei vecchi del paese o nei documenti del passato. La grande capacità di Vitali è poi quella di utilizzare  e mescolare questi frammenti di vita nell'intreccio del racconto.

Una delle domande poste dal pubblico riguardava  l'individuazione dei nomi dei protagonisti: si tratta di un lavoro di consultazione del calendario di "Frate Indovino"..... Vitali ha ammesso che alcuni nomi e soprannomi sono di fantasia e di certo Estenuata, Filzina e altri rimangono impressi nella mente dei lettori che lo hanno lodato per il suo intuito.

Il discorso si è fatto anche un po' più serio riguardando la differenza tra  gente di provincia (Bellano) e di grande città. Vitali spiazza tutti dicendo che "Se la lucertola è il riassunto del coccodrillo così Bellano è il riassunto di Milano". Ciò che è importante per l'autore sono le persone, i sentimenti mentre  l'ambientazione è tale perché è quella a lui più familiare. Così come i periodi storici da lui esplorati ma ci tiene a precisare che preferisce restare nel passato per evitare che qualche conoscente o paziente si riconosca nei suoi racconti e ne chieda conto.

Un'altra domanda posta da un lettore riguardava la possibile trasposizione cinematografica dei libri dello scrittore. Vitali ha risposto che effettivamente i suoi romanzi si possono trasformare in film ma che avrebbe delle preferenze sulla scelta del regista. La sua scelta cadrebbe su Pupi Avati, suo amico, ma che il regista si occupa di creare film tratti da storie da lui stesso individuate. In realtà, la considerazione finale è stata che un film sarebbe un'altra opera comunque diversa da quella creata dallo scrittore. 

La serata è stata davvero divertente, anche se ammetto che sono di parte, visto che Vitali è uno dei miei autori preferiti. Ho scoperto un uomo che ama divertire e divertirsi con i suoi interlocutori, cordiale e ..."un cabarettista nato"!

Ecco alcuni tra i titoli più famosi di Vitali, disponibili anche presso la nostra biblioteca:
-"Una finestra vistalago"
-"Un amore di zitella"
-"La signorina Tecla Manzi"
-"La figlia del podestà"
-"Il procuratore"
-"Olive comprese"
-"Il segreto di Ortelia"
-"La modista"
-"Almeno il cappello"
-"Pianoforte vendesi"
-"La mamma del sole"
-"Il meccanico Landru"
-"La leggenda del morto contento"
-"Zia Antonia sapeva di menta"
-"Galeotto fu il collier"
-"Regalo di nozze"
-"Un bel sogno d'amore"
-"Le tre minestre"

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