sabato 20 settembre 2014

Una bambina da un altro mondo

Una bambina da un altro mondo
Aharon Appelfeld
Anno 2014

Spesso con i bambini non si riescono ad affrontare temi difficili e dolorosi come quello dell'Olocausto degli ebrei durante la seconda guerra mondiale: questo libro narrato in prima persona da un bambino, vittima di quei terribili momenti, riesce a essere sincero e autentico, senza essere troppo difficile da capire.


Adam e Thomas sono due bambini ebrei che vengono abbandonati nel bosco dalle rispettive madri, per sfuggire ai rastrellamenti dei tedeschi, che stanno deportando verso i campi di concentramento tutti gli abitanti della città polacca dove vivono le loro famiglie.

I due bambini, che erano stati compagni di scuola, si trovano nel bosco e devono farsi coraggio e sopravvivere da soli: si costruiscono un nido su un albero e devono procurarsi da mangiare. Adam è coraggioso e ottimista mentre Thomas è insicuro e preoccupato. I giorni trascorrono nell'incertezza e nelle difficoltà fino a quando vengono aiutati da Mina, una bambina che vive a casa di un contadino nei pressi del bosco. Senza farsi scoprire, Mina permette loro di mungere la mucca del contadino e porta loro pane secco, formaggio, granoturco che sono fondamentali per la sopravvivenza dei bambini. 

Adam ritrova anche il suo adorato cane Miro: la mamma lo ha mandato nel bosco con un messaggio che spiega gli ultimi difficili momenti in città e lo incoraggia a resistere. L'inverno diventa sempre più rigido e i bambini incontrano molte difficoltà. Mina scappa dal contadino, che la tormenta e la picchia, riesce a raggiungere i suoi amici che tentano di curarla. Fortunatamente l'Armata Rossa sta liberando le città vicine e i tre bambini raggiungono un ospedale da campo, dove la bambina viene curata, e Adam e Thomas ritrovano le loro madri.

Il libro è basato sulle vicende realmente vissute dall'autore da bambino: sono palpabili i sentimenti di paura, di angoscia, di incertezza ma anche di coraggio e di speranza. Forse proprio perché i protagonisti sono così giovani, sembra un'avventura e non una lotta per la sopravvivenza. Il libro è adatto ad una lettura genitori-bambini per parlare di quello che è successo durante la seconda guerra mondiale.
Sullo stesso argomento, per bambini , segnalo "C'è un elefante in giardino" di M. Morpurgo.

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