giovedì 10 luglio 2014

Vintage Dream

Vintage Dream
Autore: Erica Stephens
Anno: 2014


 Amanda è talmente appassionata di abiti vintage, che ha deciso di farne un lavoro. 
Nel suo negozio vicino ad Astor Place, a Manhattan, si diverte a dare nuova vita a giacche, gonne e tailleur.
Eppure il suo sogno rischia di esserle portato via, perchè sta per essere sfrattata dal suo negozio.
Decide così di mettersi alla ricerca di nuovi abiti da vendere, in modo da guadagnare di più, per riuscire a permettersi un nuovo locale dove continuare l'attività del suo negozio.

La sua ricerca le fa incontrare un'anziana signora, di nome Jane Kelly, che vuole disfarsi di alcuni abiti.
Mentre esamina il materiale che la donna vuole vendere, Amanda incappa in un baule, dove, sotto tessuti fruscianti, trova un vecchio diario.
Incuriosita da quelle pagine, Amanda comincia a leggere e fa la conoscenza di una giovane donna vissuta nella New York di inizio Novecento, Olive.

Olive, una donna forte e indipendente e diversa dalle altre sue coetanee di buona famiglia. Lei, che contrariamente a quanto la società si aspetta da una giovane come lei, vorrebbe lavorare e fare carriera in un prestigioso grande magazzino.

E grazie a quel diario Amanda ritroverà la forza di affrontare i suoi problemi, sia finanziari che amorosi. E chissà, nel cercare un modo per salvare il suo prezioso negozio vintage, forse troverà una cura per il suo cuore.

"Vintage Dream" è un romanzo coinvolgente, che segue due linee di narrazione: una, quella relativa alla storia di Olive, nel passato e l'altra, ai giorni nostri, che racconta le vicende di Amanda.
Ho apprezzato di più, come mi succede sempre con i libri che seguono due linee temporali, la storia di Olive, ed è stato interessante seguirla nelle sue difficoltà a vivere in una società che non la vede per quella che è, una giovane motivata e talentuosa.
Lo stile dell'autrice è molto gradevole e scorrevole, ci si trova davanti a un ottimo esordio e non è difficile comprendere come mai il romanzo sia stato un vero e proprio caso editoriale.

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