S. KING
Anno 2014
L'ultima fatica del prolifico Stephen King è questo volume: un thriller psicologico decisamente avvincente.
Un assassino psicopatico commette una strage alla fiera del lavoro di una cittadina americana. La polizia non riesce ad individuare l'assassino e la stampa decide di chiamarlo Mr Mercedes perché è con quell'auto che è piombato sulla folla inerme.

Il detective incontra la sorella della donna e intuisce che l'autore dell'attentato è un uomo molto scaltro e sicuramente un informatico: c'è il sospetto che abbia manipolato il computer della donna per indurla al suicidio.
Durante il racconto, l'autore ci mostra anche i pensieri e le azioni di Mr Mercedes così scopriamo un giovane uomo dalla mente instabile e dalla situazione familiare disastrosa. Brady non conosce i comuni sentimenti ma solo odio, sadismo e vendetta. Infatti decide di organizzare un'altra strage per dimostrare di essere insuperabile e più intelligente del detective Hodges.
Si arriva così al momento finale in cui la tensione e il pathos sono al massimo livello. La corsa contro il tempo per sventare il secondo attentato: si giunge così alla resa dei conti. Finalmente il malvagio viene fermato in tempo ma.... il finale sembra aperto per un seguito.
Il libro è piaciuto molto, il ritmo della narrazione è decisamente incalzante e soprattutto in alcuni punti non si riesce a smettere di leggere. Pur essendo un thriller non ci sono scene particolarmente violente o sgradevoli, consigliato anche a chi ama i polizieschi.