sabato 30 maggio 2015

Presentazione del libro "Le morose del Segretario del Fascio di Olonia"

Domenica 10 maggio in una Sala Carnelli gremita c'è stata la presentazione del libro "Le morose del Segretario del Fascio di Olonia" del concittadino Mario Alzati.

Fino ad ora Mario Alzati si era cimentato nella redazione di libri di storia locale e nella cura dell'Archivio Storico del Comune di Gorla Maggiore ma la scorsa estate ha deciso di provare a mettere su carta una delle tante storie in cui si era imbattuto nelle sue precedenti ricerche. Infatti, durante la presentazione, è emerso il desiderio di recuperare quella tradizione orale riguardante i fatti del passato e di metterla per iscritto: quelle storie che i nonni raccontavano ai nipoti, quelle chiacchiere di paese. 

Si è parlato anche del mondo provinciale tanto simile in tutta Italia con delle figure simbolo: il curato, l'oste, il segretario politico. Ecco così anche la scelta del nome Olonia: un paese che possono essere tutti i paesi della zona attraversata dal fiume Olona, infatti vengono citati Solbiate e Legnano. 
La presentazione del libro è stata animata da momenti di lettura e dall'ascolto delle canzoni cui si fa riferimento nel testo.


Il protagonista del libro è il Segretario del Fascio di Olonia: Ambrogio Brianza, un uomo che ricopre un piccolo ruolo nella macchina politica fascista ma che aspira a ben altre posizioni. Il Brianza ama godersi la vita ma che sa che deve tenere un comportamento ben diverso agli occhi dei cittadini e dei camerati. Così frequenta la casa di amici dei suoi genitori dove conosce una signorina per bene, Angela, timorata di Dio ma insignificante e lo fa per rinforzare la sua posizione economica e politica visto che il padre della ragazza è benestante e ha conoscenze politiche "interessanti". Ma si lascia coinvolgere in una relazione passionale e libera con la maestra del paese Armida (la Friulana); in più ha messo gli occhi anche su di una ragazza del paese: Antonietta. Il Brianza cerca però di tenere segreti soprattutto gli incontri più peccaminosi: quelli con l'Armida ma le voci circolano tanto che don Torriani, il curato di Olonia, durante l'omelia domenicale, si scaglia contro il malcostume e l'ossessione per i divertimenti degli abitanti del paese. Ogni paesano cerca di capire a chi si riferiva il prete e ognuno individua un colpevole (o una colpevole).

In un questo clima di pettegolezzo, la posizione del Segretario vacilla e, sentendosi sotto pressione, passa al contrattacco; ma il curato non si fa intimidire. Alla fine sarà proprio Ambrogio Brianza a rendersi conto di aver voluto fare il passo più lungo della gamba e si ritroverà con un pugno di mosche in mano.

Consigliato a chi ama immergersi nel passato con una lettura scorrevole, ironica e scanzonata.








giovedì 14 maggio 2015

Una canzone quasi dimenticata

Una canzone quasi dimenticata 
Autore: Katherine Webb
Anno: 2014 

Mitzy Hatcher è una quattordicenne che conduce una vita appartata con la madre, una donna per niente affettuosa, in un tranquillo paesino del Dorset.
Tutto cambia con l'arrivo del famoso pittore Charles Aubrey con la famiglia.
Mitzi diventa amica di Delphine, la maggiore delle due figlie e capisce di essere affascinata dal padre.

Aubrey, colpito da Mitzy, decide di ritrarla, rendendo felice la ragazza.
Mitzy diventa presto ossessionata dall'uomo e ogni anno attende l'arrivo del pittore e della sua famiglia per le vacanze estive. 
Le cose si complicano definitivamente nel 1939, quando Mitzy compie un gesto imperdonabile, spezzando per sempre l'equilibrio della famiglia.

Molti anni dopo Zach Gilchrist, un giovane gallerista d'arte appassionato di Aubrey, decide di andare nel dorset per fare luce sul mistero che sembra esseri sugli ultimi anni di vita di Charles Aubrey. 

"Una canzone quasi dimenticata" è un romanzo in cui non mancano i colpi di scena e dalla trama perfettamente intrecciata. Consigliato assolutamete a chi ama le storie ricche di mistero e costruite su due piani storici.