Mille splendidi soli

Mille splendidi soli
Autore: K. Hosseini
Anno: 2007

"Non si possono contare le lune che brillano sui suoi tetti, né i mille splendidi soli che si nascondono dietro i suoi muri". Così un noto poeta afghano descriveva la sua adorata Kabul. Ma Kabul è irrimediabilmente cambiata, devastata dall'avvento della guerra e dei talebani.

La nostra storia inizia a circa 800 km dalla capitale afghana, più precisamente a Herat. E' qui che vive Mariam, la prima delle due donne protagoniste del libro. Mariam è una harami, cioè una "bastarda": suo padre è un ricco imprenditore che vive in una lussuosa villa a Herat, con le mogli e i figli legittimi; Mariam però è nata dal legame tra suo padre e una serva. Per questo, lei e la madre vivono nella totale solitudine in una casetta sulle colline che circondano la città. Ma il padre va costantemente a trovarla ed è un mito per Mariam. Almeno finché non capisce che non potrà mai essere come tutti gli altri fratelli. Per questo, amareggiata e rassegnata, accetta di sposare Rashid, un uomo violento e molto più vecchio di lei, e si trasferisce con lui a Kabul. Dopo circa 20 anni, nella loro vita irromperà una ragazzina di 14 anni, Laila, rimasta orfana in un bombardamento e distrutta per la perdita del suo migliore amico di sempre, Tariq. Il legame che si verrà a creare tra le due donne sarà unico e speciale...

"Mille splendidi soli", al pari del precedente romanzo di Hosseini ("Il cacciatore di aquiloni") ha ottenuto un grandissimo successo letterario. Anche se l'ambientazione è più o meno la stessa del primo romanzo, cambia radicalmente la trama: se nel primo romanzo si parla quasi esclusivamente di amicizia, qui si parla soprattutto di amore. E si tocca un tema importantissimo e attuale: la violenza contro le donne.

Dopo il grande successo dei suoi primi due romanzi, Hosseini ha pubblicato un terzo romanzo nel 2013, dal titolo "E l'eco rispose".

Il mio anno preferito

Titolo: Il mio anno preferito - Storie di calcio
Autori vari, volume a cura di N. Hornby
Anno: 2006

In occasione dell'anno dei Mondiali di calcio, ho voluto leggere un testo in tema e sicuramente questa raccolta curata da Hornby incontrava il mio desiderio di qualcosa di divertente e non banale sul calcio come ad esempio le biografie dei vari calciatori...

Gli autori sono appassionati di calcio inglesi ma con carriere lontane dal mondo del calcio: molti giornalisti e scrittori ma anche un farmacista, un economista, alcuni insegnanti. Un gruppo eterogeneo di persone che ricorda l'anno in cui perse la testa per la propria squadra di calcio. Ciò che colpisce di più sono la genuinità dei sentimenti e la follia nel compiere imprese estreme per poter vedere e sostenere la propria squadra. Si riconosce così l'identikit del vero tifoso, soprattutto di quello legato ai campionati minori. 

Uomini che parlano di stagioni epiche e drammi, ossessioni e follie. In genere, si tratta di ricordi spesso legati alla gioventù e indipendentemente dal periodo descritto, gli anni settanta o gli anni ottanta, i sentimenti e le passioni sono sempre attuali e palpitanti. Gli stessi protagonisti hanno dei ricordi vivissimi di particolari insospettabili e anche loro se ne stupiscono.

Questa raccolta è dedicata a coloro che vogliono percepire "l'essenza dell'autentico tifo calcistico" fatta di ingenuità, irrazionalità e disperazione e magari fare confronti con qualche membro della famiglia o conoscente...

Il piccolo principe

Il piccolo principe
Autore: A. de Saint-Exupéry
Anno: 1943

Pochi libri hanno avuto fortuna, nella storia della letteratura, come "Il piccolo principe" di Antoine de Saint-Exupéry. Ma la fortuna è indubbiamente meritata!

"Il piccolo principe" racconta la storia di un ragazzino, principe sul suo asteroide, che intraprende un lungo viaggio di esplorazione di altri pianeti e asteroidi. Così incontra un re senza sudditi e un lampionaio che non fa altro che accendere e spegnere il lampione continuamente. Tra i tanti viaggi, il piccolo principe approda anche sulla Terra, ma quello che trova - e soprattutto il comportamento degli uomini - lo lascia un po' perplesso. Comunque sia, nel suo viaggio sul nostro pianeta il ragazzino impara molte cose: impara, ad esempio, il significato della parola "addomesticare", impara a dare la giusta importanza alle cose e a distinguere una qualsiasi rosa dalla sua rosa. 

Dietro una trama non complicatissima, infatti, "Il piccolo principe" nasconde numerosissimi insegnamenti per i  lettori più piccini - cui il libro è effettivamente rivolto - ma anche per i lettori più grandi. Non a caso, il libro è dedicato proprio ad un adulto: l'autore chiede subito scusa ai bambini per aver dedicato il suo romanzo ad un grande, ma - fa notare - "Tutti i grandi sono stati bambini una volta (ma pochi di loro se ne ricordano)".

Un libro assolutamente da leggere ai nostri ragazzi, ma anche da leggere in età adulta, quando troppo spesso dimentichiamo una cosa fondamentale: non si finisce mai di imparare.

Il giardino al chiaro di luna

Il giardino al chiaro di luna

Autore: Corina Bomann

Anno: 2014

Durante una giornata nevosa nel suo negozio d'antiquariato a Berlino, Lilly Kaiser sta aspettando il momento in cui potrà tornare a casa. Nei primi giorni dell'anno infatti, non molti clienti varcano la soglia del suo negozio, avendo già speso molto per i regali di Natale e per i festeggiamenti appena passati.

A un certo punto però, un uomo anziano che lei non ha mai visto e che non conosce, entra giusto il tempo per consegnarle una custodia e dirle che ciò che vi è contenuto le appartiene.

Lilly, allibita, apre la custodia e scopre che il regalo è un antico e prezioso violino.

Troppo incuriosita e invogliata a scoprire la provenienza di quel bellissimo strumento, contatta una sua amica d'infanzia che vive a Londra, Ellen, un'esperta restauratrice.

Ellen invita Lilly ad andare a trovarla in modo che possa esaminare lo strumento e lo spartito che era nascosto nella custodia, intitolato "Giardino al chiaro di luna". 

Sull'aereo per Londra, Ellen incontra Gabriel, un affascinante musicologo che in seguito si rivelerà fondamentale per la sua ricerca, e non solo...

Così Lilly si ritrova a viaggiare tra Londra, l'Italia e la lontana e selvaggia Sumatra, per svelare il mistero legato a quello strumento e alle donne che ne sono state le proprietarie quasi cent'anni prima.

"Il giardino al chiaro di luna" è il secondo romanzo pubblicato in Italia della scrittrice, dopo "L'isola delle farfalle".

La bravura dell'autrice sta nel convolgere il lettore fin dalla prima pagina e trascinarlo in mondi lontani sia nel luogo che nel tempo.

Questo romanzo parla d' amore di molti tipi: amore romantico, amore per la musica, amore per la propria terra d'origine...

Cosa aspettate a partire insieme a Lilly alla scoperta della verità legata al misterioso violino e allo spartito del "Giardino al chiaro di luna"? Non ve ne pentirete!

Io non ho paura

Io non ho paura
Autore: N. Ammaniti
Anno: 2001

E' un'estate caldissima, tutti gli adulti stanno saggiamente chiusi in casa ad Acque Traverse, una piccola frazione dispersa nelle colline del Sud Italia. I bambini, invece, non si fermano nemmeno davanti al sole cocente. Così, vagando per le campagne in bicicletta, Michele Amitrano, la sua sorellina Maria e alcuni amici scoprono l'esistenza di una casa abbandonata. Ma soltanto Michele nota una buca, dentro alla quale è rinchiuso un ragazzino più o meno della sua età. Sconvolto dalla scoperta, Michele tornerà più volte per parlare con Filippo - così si chiama il bambino nella buca. Quando Sergio, un amico del padre, irrompe nella vita del ragazzino, Michele scopre la verità sulla storia di Filippo. Ed è più amara di quanto si possa immaginare...

"Io non ho paura" ha portato al successo il suo autore, Niccolò Ammaniti, che oggi è uno dei più letti e amati della letteratura italiana contemporanea. Il suo stile unico, schietto e semplice, lo avvicina a tutte le fasce di lettori: adulti e ragazzi, uomini e donne, raccontandoci stralci di questa Italia spesso disonesta e corrotta.

Da "Io non ho paura" è stato tratto anche un film nel 2003, diretto da Gabriele Salvatores e interpretato da Giuseppe Cristiano (Michele), Dino Abbrescia (il padre di Michele) e Diego Abatantuono (Sergio).

Dello stesso autore, consiglio anche "Come Dio comanda" (2006), "Ti prendo e ti porto via" (1999) e "Io e te" (2010).

Vintage Dream

Vintage Dream

Autore: Erica Stephens

Anno: 2014

 Amanda è talmente appassionata di abiti vintage, che ha deciso di farne un lavoro. 

Nel suo negozio vicino ad Astor Place, a Manhattan, si diverte a dare nuova vita a giacche, gonne e tailleur.

Eppure il suo sogno rischia di esserle portato via, perchè sta per essere sfrattata dal suo negozio.

Decide così di mettersi alla ricerca di nuovi abiti da vendere, in modo da guadagnare di più, per riuscire a permettersi un nuovo locale dove continuare l'attività del suo negozio.

La sua ricerca le fa incontrare un'anziana signora, di nome Jane Kelly, che vuole disfarsi di alcuni abiti.

Mentre esamina il materiale che la donna vuole vendere, Amanda incappa in un baule, dove, sotto tessuti fruscianti, trova un vecchio diario.

Incuriosita da quelle pagine, Amanda comincia a leggere e fa la conoscenza di una giovane donna vissuta nella New York di inizio Novecento, Olive.

Olive, una donna forte e indipendente e diversa dalle altre sue coetanee di buona famiglia. Lei, che contrariamente a quanto la società si aspetta da una giovane come lei, vorrebbe lavorare e fare carriera in un prestigioso grande magazzino.

E grazie a quel diario Amanda ritroverà la forza di affrontare i suoi problemi, sia finanziari che amorosi. E chissà, nel cercare un modo per salvare il suo prezioso negozio vintage, forse troverà una cura per il suo cuore.

"Vintage Dream" è un romanzo coinvolgente, che segue due linee di narrazione: una, quella relativa alla storia di Olive, nel passato e l'altra, ai giorni nostri, che racconta le vicende di Amanda.

Ho apprezzato di più, come mi succede sempre con i libri che seguono due linee temporali, la storia di Olive, ed è stato interessante seguirla nelle sue difficoltà a vivere in una società che non la vede per quella che è, una giovane motivata e talentuosa.

Lo stile dell'autrice è molto gradevole e scorrevole, ci si trova davanti a un ottimo esordio e non è difficile comprendere come mai il romanzo sia stato un vero e proprio caso editoriale.

Storia di una ladra di libri

Storia di una ladra di libri
Autore: M. Zusak
Anno: 2005

Liesel è ancora una bambina quando perde il fratellino e la madre si vede costretta a farla "adottare" dagli Hubermann, una coppia tedesca. Ma la piccola impara presto ad affezionarsi al suo adorabile padre, che ogni sera la salva dai suoi peggiori incubi leggendole un pezzo di libro. La tranquilla vita della Himmelstrasse, però, viene sconvolta dall'improvviso arrivo di un ragazzo ebreo, che chiede asilo ad Hans Hubermann in nome dell'amicizia che lo legava al padre. Il ragazzo si chiama Max ed è un ebreo in fuga dalla persecuzione nazista. Hans ovviamente lo accoglie in casa, sistemandolo in cantina. Nei mesi trascorsi da Max nella Himmelstrasse, il giovane stringe amicizia con la piccola "ladra di libri" e questo legame insegnerà a Liesel tantissime cose...

Parallelamente, il libro descrive lo scoppio della guerra, la chiamata alle armi di tanti padri di famiglia, la particolarissima amicizia tra Liesel e Rudy, il suo vicino di casa e moltissimo altro. Il tutto è narrato da un punto di vista molto particolare, quello della Morte.

Con il suo stile particolare, Zusak ha conquistato milioni di lettori. Il suo romanzo emoziona, intriga e personalmente mi ha fatto arrivare addirittura alle lacrime. Uno dei tanti romanzi ambientati nel tragico periodo storico della seconda guerra mondiale, ma con uno stile unico nel suo genere.

Da non perdere per tutti gli appassionati del genere storico ma non solo!

Dal romanzo di Zusak è stato tratto anche un film, uscito nelle sale nel 2013.