venerdì 9 gennaio 2015

La ragazza che rubava le stelle

La ragazza che rubava le stelle
Autore: Brunonia Barry 
Anno: 2010

Zee Finch è tornata a Salem, la sua città d'origine, dopo anni in cui ne era stata lontana per sua volontà. Dopo che sua madre si era suicidata, quindici anni prima, infatti, Zee era fuggita lontano da quel luogo e da tutti, per dedicarsi a una vita totalmente diversa da quella che conduceva lì, dove aveva il soprannome di Trouble ("guaio") e la notte navigava su barche rubate.

Adesso però, è costretta a ripercorrere quella rotta perduta. Zee è infatti una psicologa e il suicidio di una delle sue pazienti, Lily Braedon, ha così tante analogie con la scomparsa di sua mare che non le resta che ripercorrere il passato per poter svelare il mistero di quel gesto tragico.
Non sarà facile per lei, visto che la chiusa comunità di Salem sembra voler celare a tutti i costi i segreti riguardanti la vicenda e l'unico che forse potrebbe chiarire i dubbi di Zee, il padre, è ormai un uomo vecchio e malato. 

Dovrà contare sulle proprie forze, rimettere in discussione tutto quello che ha cercato di dimenticare 
e rivivere gli antichi dolori. 
In più, una nuova minaccia sembra incombere su Zee, qualcuno che brama vendetta.

Devo ammettere che non è molto semplice introdurre la trama di questo romanzo, ma se si decide di affrontare la lettura, tutti i tasselli e i pezzi piano piano andranno a posto, in una trama intrigante che vi terrà col fiato sospeso, sorprendendovi con vari colpi di scena. Nonostante i temi non proprio leggeri che vengono affrontati nel romanzo (come la depressione della madre di Zee), lo stile della Barry rende tutto molto leggibile e non nioso.

Nell'Opac è presente anche il primo romanzo dell'autrice, che ha riscosso moltissimo successo, "La lettrice bugiarda", ambientato sempre a Salem, dove la protagonista ha la capacità di leggere il futuro...

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