Autore: Andrea Camilleri
Anno: 2014
Ecco l'ultima indagine del Commissario Montalbano: con situazioni che rispecchiano proprio quello che sta succedendo in questi giorni: "Si sono aperte le cateratte del cielo...tutto si impantana...".
Montalbano è chiamato ad indagare a partire dal ritrovamento del cadavere di un uomo in un cantiere edile. Si sa che l'uomo lavorava come ragioniere per la stessa ditta di costruzioni e che la moglie e lo "zio", che abitava con loro in una casa isolata vicino al cantiere, sono scomparsi. L'indagine è complicata: si tratta di un delitto passionale? Oppure l'uomo è andato a morire nel cantiere per indicare che bisogna cercare in quella direzione?
Il commissario fatica a trovare il bandolo della matassa ma con un pizzico di fortuna riesce a venire in possesso di un elemento chiave per la risoluzione del caso. Così, quando si presenta un ipotetico amante geloso a confessare il delitto, Montalbano sa già che si tratta di un depistaggio e di falsa testimonianza.
A questo punto, il commissario non ha ancora in mano prove schiaccianti e decide di tendere un tranello, uno "sfunnapedi", per poter fare un buco nella piramide di fango (leggi omertà) che circonda il caso. L'inganno funziona e uno stanco Montalbano riesce a concludere l'indagine.
I libri di Camilleri, che hanno come protagonista Montalbano, sono sempre appassionanti e coinvolgenti. Questo ha un'ambientazione particolarmente cupa e tristemente attuale: scandali edilizi, tangenti e natura violata dall'ingordigia degli uomini.
Nessun commento:
Posta un commento