sabato 8 agosto 2015

"Il cardellino"

"Il cardellino" (premio Pulitzer 2014)
Donna Tartt
anno 2014


Ci vuole un po' di coraggio o di malattia (come nel mio caso) per affrontare un volume di quasi 900 pagine, ma volevo confrontarmi con un nome importante della narrativa americana. 

Il romanzo affronta le vicissitudini di un ragazzino, Theo Decker, che si ritrova orfano dell'amata madre per l'esplosione di una bomba all'interno del museo che sta visitando a New York. Per una serie di motivi si ritrova a portare via con sé dalle macerie fumanti il quadro de "Il cardellino" che dà il titolo al libro.
All'inizio viene affidato prima alla famiglia di un amico e poi al padre che non si era mai interessato della sua esistenza. Con lui e la sua nuova compagna vive il periodo dell'adolescenza a Las Vegas, abbandonato a se stesso. In un contesto di degrado, alcool, droga, giri strani incontra un personaggio ambiguo e sgradevole: un ragazzo di nome Boris con il quale avrà un legame forte fino alla fine del libro.
A causa di un incidente, Theo scappa di nuovo e torna a N.Y. e cerca aiuto dall'antiquario, Hobie, che lo aveva salvato subito dopo l'esplosione. Sembra che Theo possa ricominciare una nuova vita ma vive sempre l'ossessione del quadro rubato e nascosto.

A questo punto inizia la parte più angosciante e adrenalinica, ambientata in Olanda, in cui Theo cerca di recuperare assolutamente il quadro e aggiustare tutte le situazioni spinose della sua vita. Si passa quindi dal romanzo introspettivo al thriller d'azione.

E' un romanzo decisamente impegnativo che ho gradito a fasi alterne. La prima parte è veramente coinvolgente con Theo ragazzino: ci si trova a condividere tutto il suo dolore per la morte della madre e tutte le sue preoccupazioni per un futuro oscuro e incerto. La parte centrale è invece la più lunga con molte descrizioni e introspezione. La parte finale invece è la più convulsa ma anche quella meno convincente a mio parere. Nel complesso, ho gradito il libro anche se le ultime pagine mi hanno fatto sospirare "Ce l'ho fatta!!".


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