domenica 26 maggio 2013

Molto forte, incredibilmente vicino

Molto forte, incredibilmente vicino
Autore: Jonathan Safran Foer
Anno: 2005

All'indomani dell'11 settembre, che ha cambiato per sempre la vita degli americani, il piccolo Oskar si ritrova senza il padre, morto nel terribile attentato alle torri gemelle. Frugando tra i ricordi del padre scomparso, però, Oskar trova una chiave e una busta con scritto semplicemente "Black". Il piccolo protagonista, incuriosito, girerà l'intera New York per ritrovare un legame con il padre che gli è stato prematuramente strappato dalla crudele realtà. 

Questo libro, uno dei primi a trattare il tema del terrorismo islamico e dell'attentato dell'11 settembre 2001, mi ha piacevolmente sorpreso.

Il tema attuale, la scrittura scorrevole, diretta e a suo modo divertente, gli spunti di riflessione che lascia, non possono non far innamorare di questo libro.
Il protagonista ha soltanto 9 anni, ma un animo da adulto. E' la crudeltà di chi ha ucciso il suo papà a farlo crescere così in fretta, a strappargli l'infanzia e a farlo diventare, fin da piccolo, una persona cinica e distaccata dal mondo. Ma grazie alla ricerca della chiave e del misterioso signor Black, il piccolo Oskar, nel corso del romanzo, riesce a ritrovare i suoi affetti e impara a sopportare, in qualche modo, il terribile fardello che porta sulle spalle. Senza mai dimenticarlo, però. Perché dimenticare, in questi casi, è impossibile.

Un libro che consiglierei, senza dubbio, perché, con il suo messaggio molto forte, arriva incredibilmente vicino al cuore di tutti i lettori. 

Dal libro è stato tratto anche l'omonimo film, diretto da Stephen Daldry, con protagonisti Sandra Bullock e Tom Hanks, uscito nelle sale cinematografiche nel 2011.

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