Regia: John Badham
Cast: J. Travolta (Tony), Karen Lynn Gorney (Stephanie), Barry Miller (Bobby)
Anno: 1977
Tony Manero è un diciannovenne italo-americano che si guadagna da vivere lavorando come commesso in un negozio di vernici. Ma la sua vita, quella vera, comincia il sabato sera, quando Tony indossa la camicia, si sistema i capelli e può finalmente sfogarsi e sentirsi libero ballando in discoteca. Il ballo è la sua più grande passione, anche più del sesso, da cui sono ossessionati tutti i suoi amici e i suoi coetanei.
Nel ballo Tony riesce a dare il meglio di sé, ed è apprezzato da tutti e guardato con rispetto, diversamente dalla vita quotidiana, dove lotta contro una famiglia che non riesce davvero ad apprezzare la sua personalità.
Un giorno Tony si imbatte in Stephanie, un'affascinante ragazza che, come lui, adora ballare. I due iniziano a fare coppia fissa e ad allenarsi in vista di una gara di ballo, ma durante le serate trascorse insieme Tony capisce che dietro a quella ragazza quasi arrogante e piena di sé c'è molto di più...
"La febbre del sabato sera", interpretato da un John Travolta giovanissimo (all'epoca aveva 23 anni) e spumeggiante, è diventato un grande cult del cinema. La rappresentazione perfetta di un'epoca caratterizzata dalla voglia di riscatto e di libertà. Un film che tocca tutti i temi importanti di quel periodo: droga, sesso, giovani ribelli, tutti temi, tra l'altro, attualissimi. Un film imperdibile e indimenticabile, a cominciare dalla colonna sonora, che non si riesce a togliere dalla testa.
Vietato ai minori di 14 anni.
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