lunedì 11 agosto 2014

Il cuore di tutte le cose

Il cuore di tutte le cose
Autore: Elizabeth Gilbert
Anno: 2014

Alma nasce insieme al nuovo secolo, il 1800, a Filadelfia, in una delle famiglie più ricche del Nuovo Mondo. Suo padre Henry è un botanico che ha imparato tutto da solo e si è spaventosamente arricchito, grazie al commercio del chinino e di altre piante medicinali. Sua madre, Beatrix, è un'olandese severa e studiosa e alleva Alma insegnandole ad essere distaccata e a non lasciare che le emozioni prendano il sopravvento. La madre tiene molto anche all'istruzione della figlia, che a pochi anni di vita sa contare in varie lingue, compreso il latino. Alma si appassiona fin da subito alla scienza e alla cultura. Soprattutto la sua vita sarà segnata dall'interesse per i muschi, il cui studio la porterà ad essere conosciuta nel panorama internazionale. 
Quando, già avanti negli anni conoscerà l'amore, si troverà a dover affrontare il famoso dilemma tra magia, spiritualità e scienza. Infatti Ambrose, il giovane che conquista il suo cuore, è un uomo alla ricerca della purezza nelle cose. Eppure i due hanno in comune la voglia e la curiosità di scoprire il meccanismo che fa girare il mondo.

Accennare la trama di questo romanzo, che conta oltre le seicento pagine, non è affatto semplice, visto che prima della vita di Alma, racconta la gioventù del padre e di come sia arrivato ad essere un ricco capofamiglia del Nuovo Mondo. Inoltre, il volume è ricco di informazioni curiose sul mondo delle piante e di riflessioni sulla vita, la morte, l'amore e molto altro! 
Insomma, non è un libro da prendere alla leggera, ma a mio parere è un romanzo che può donare tanto a chi lo legge.
La stessa autrice ha già pubblicato altri due romanzi. Potete trovare "Mangia prega ama" e "Giuro che non mi sposo" nel circuito interbibliotecario.

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